Diritti, doveri e percorsi per appartenere alla Nazione dei Popoli d’Europa
La cittadinanza come fondamento dell’unità
Nel progetto di European Nation, la Cittadinanza Europea è la cittadinanza primaria:
non un’estensione di quelle nazionali, ma un’identità politica e giuridica sovrana, valida su tutto il territorio europeo e riconosciuta nel mondo.
Essere cittadini europei significa avere:
un passaporto e un documento unificati,
uguali diritti civili, politici, sociali ed economici,
libertà di residenza e lavoro in ogni regione europea,
piena protezione giuridica della Corte Suprema Europea,
rappresentanza politica diretta e paritaria nelle istituzioni comuni.
Cittadinanza per nascita: sangue e radicamento
La Repubblica Europea riconosce la cittadinanza per due vie, entrambe chiare e inclusive:
- Ius Sanguinis – È cittadino europeo chi nasce da almeno un genitore già cittadino europeo.
- Ius Soli Continuativo – È cittadino europeo chi nasce e risiede continuativamente per almeno 10 anni sul territorio della Repubblica, anche se i genitori non sono cittadini.
Un doppio principio che lega la Nazione sia al sangue che alla terra, senza esclusioni e senza automatismi.
Cittadinanza per scelta: studio, merito, servizio
Diventare cittadini non significa soltanto nascere europei: può anche essere una scelta attiva.
Percorsi previsti:
- Ius Scholae – Completare un ciclo di studi in un’università pubblica o riconosciuta della Repubblica, con esame finale su lingua, Costituzione, storia e valori.
- Ius Meriti – Contributi eccezionali in campo scientifico, culturale, economico o sociale, riconosciuti dalla Repubblica.
- Ius Servitii – Dieci anni di servizio civile o militare per la comunità europea: un atto concreto di dedizione e appartenenza.
Diventare cittadini significa dimostrare con la vita la volontà di far parte della Nazione.
La cittadinanza come impegno
La cittadinanza europea non è una formula burocratica, ma un patto morale e politico tra individuo e comunità.
Non si eredita soltanto: si costruisce.
Non è un privilegio: è una responsabilità.
Non è un pezzo di carta: è appartenenza viva.
Una patria comune
Essere cittadini europei significa riconoscersi in una Repubblica che non è più somma di Stati, ma una sola Nazione unitaria.
È scegliere di servire l’Europa, appartenerle e chiamarla finalmente Patria.