La scuola come fondamento morale e culturale della Repubblica Europea
L’Europa di oggi ha scuole, ma non ha un’educazione comune.
Ha programmi tecnici, ma non una visione morale.
Ha contenuti, ma non valori condivisi.
Per questo, European Nation propone una Pedagogia Nazionale: un progetto che non si limita a istruire, ma educa a essere Nazione. Perché una Repubblica vive solo se i suoi figli imparano a riconoscersi in essa.
I pilastri della scuola europea
La Scuola della Repubblica non sarà un laboratorio di lavoratori, ma il primo luogo della cittadinanza.
Storia della Civiltà Europea: memoria comune e pluralità delle culture.
Educazione Costituzionale: diritti, doveri, istituzioni, libertà.
Filosofia e spirito critico: per crescere menti libere e responsabili.
Cultura del lavoro e della tecnica: dignità del fare come atto civile.
Ogni studente sarà formato in tre lingue: la sua, l’inglese civico, una lingua europea a scelta.
Accademia Nazionale Europea
Ogni Repubblica ha bisogno di cittadini liberi e di dirigenti consapevoli.
L’Accademia sarà la fucina delle élite civiche: non caste privilegiate, ma uomini e donne scelti per merito e spirito di servizio.
Qui si formeranno magistrati, ambasciatori, educatori, funzionari pubblici. Qui si imparerà che il potere non è un diritto, ma un dovere.
L’onore come fondamento
In un tempo che ha smarrito il senso del dovere, vogliamo recuperare una parola dimenticata: onore.
Onore è rispettare la verità quando nessuno guarda.
Onore è servire la comunità anche senza obbligo.
Onore è mantenere la parola data, sempre.
Senza onore non c’è cittadinanza. Con l’onore, nasce una Nazione.
La Repubblica Europea non nascerà nei trattati, ma nelle aule scolastiche.
La Nazione sarà reale solo se una generazione saprà riconoscersi in essa.
Questa è la promessa della Pedagogia Nazionale Europea:
educare non élite chiuse, ma un popolo intero che sappia essere libero, giusto, degno.